Lesioni alla spalla: approvato il primo progetto per trattarle con cellule staminali adipose umane



Approfondimenti medici - 26/01/2017

i risultati di uno studio USA


La FDA ha approvato ufficialmente il primo progetto sperimentale made in USA finalizzato al trattamento delle lesioni alla spalla con l’utilizzo di cellule staminali adipose umane. Il progetto in questione vede in prima linea i chirurghi ortopedici Jason Hurd e Mark Lundeen. In un comunicato stampa divulgato lo scorso 4 gennaio, i due hanno ricordato come il processo di trattamento inizi con un intervento di liposuzione all’addome, con la successiva separazione delle cellule staminali adulte.
Le suddette cellule vengono poi iniettate nel punto della cuffia dei rotatori interessato dalle lesioni. La raccolta delle cellule staminali, il loro trattamento e l’iniezione nella spalla sono processi che vengono completati nell’arco della medesima giornata.
Il dottor Mark Lundeen, nel corso delle varie dichiarazioni rilasciate ai media, ha affermato che, sulla base dei suoi studi, le cellule staminali adipose umane sono contraddistinte da un’efficacia di guarigione che può riguardare diverse zone del corpo.
Lundeen ha anche dichiarato che questo progetto, nonostante siano ancora pochi gli studi clinici che attestano l’efficacia curativa delle cellule staminali umane derivanti da tessuto adiposo, ha dato a lui e alla sua equipe molta fiducia per quanto riguarda il futuro del trattamento dei danni alla cuffia dei rotatori, un problema che, come chirurgo ortopedico, nota molto spesso nei suoi pazienti.
Lundeen ha anche specificato che su questo tema esistono numerosi studi preclinici, uno dei quali è stato condotto presso la Sanford Reasearch (Sioux Falls, Dakota), con l’obiettivo di studiare l’efficacia delle cellule staminali mesenchimali.


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