Le vibrazioni trasformano le cellule staminali in ossa



Approfondimenti medici - 01/08/2016

i risultati di uno studio scozzese


Un’equipe scientifica scozzese ha scoperto la possibilità di far crescere nuovo tessuto osseo ricorrendo a

delle semplici vibrazioni.

Come riportato in un articolo pubblicato su The Telegraph e firmato dalla giornalista scientifica Sarah Knapton, questo studio si è focalizzato sulla possibilità di convertire le cellule staminali in cellule ossee facendo semplicemente riferimento alle vibrazioni a bassa frequenza in laboratorio.

La tecnica in questione è nota con il nome di nanokicking e, come sopra specificato, fa ricorso a delle vibrazioni molto lievi. I ricercatori della University of West Scotland e della University of Glascow hanno utilizzato una frequenza pari a 100 Hz che, secondo i risultati dei loro studi, è in grado di mimare in maniera molto efficace quello che succede all’osso nel corpo.

In laboratorio la suddetta frequenza è in grado di stimolare la crescita dell’osso in circa 28 giorni. Nell’articolo del The Telegraph si ricorda come il nostro corpo sia sottoposto a continui stimoli meccanici, che arrivano per esempio dai passi compiuti dai piedi e dal battito cardiaco.

Si sa anche che interessanti proprietà meccaniche coinvolgono proprio l’osso. Un esempio utile al proposito è la piezoelettricità, che consiste nella conversione dello stress meccanico in energia elettrica, effetto ottenibile con una frequenza attorno ai 1000 Hertz. I ricercatori sperano che la suddetta frequenza possa essere utilizzata nella riparazione del tessuto osseo danneggiato mentre è ancora all’interno del corpo.

Come specificato dalla Knapton all’interno dell’articolo, l’osso è il secondo tessuto più trapiantato del mondo e i medici del Regno Unito sono consapevoli di quanto la domanda in merito sia destinata ad aumentare per via dell’invecchiamento della popolazione.


Leggi tutti gli approfondimenti medici

LINK ESTERNI

CANALE FACEBOOK

Se ancora non lo conosci, segui il Canale Facebook del dott. Mazzoleni e aggiungi il tuo "Mi piace"