Soluzione in biovetro che potrebbe favorire la riparazione cartilaginea



Approfondimenti medici - 25/05/2016

studio di un'equipe medica dell'Imperial College di Londra


Uno studio che ha visto impegnata un’equipe medica dell’Imperial College di Londra ha portato alla scoperta di una soluzione in biovetro che potrebbe favorire la riparazione cartilaginea. La riparazione di questo tessuto connettivo è uno dei problemi più importanti per chi si occupa di ortopedia e ogni giorno ha a che fare con gli effetti di infortuni e avanzare dell’età.

Un’equipe scientifica dell’Imperial College di Londra, come poco fa ricordato, ha messo a punto una soluzione in biovetro in grado di replicare in maniera molto fedele la carica ammortizzante dei cuscinetti di cartilagine.

Il risultato permette di fruttare le numerose proprietà del materiale, che potrebbe essere impiegato anche per sostituire e riparare i dischi cartilaginei danneggiati tra una vertebra e l’altra. Il biovetro è costituito dall’unione tra silice e policrapolattone, un polimero semicristallino sintetico e biodegradabile.
Questo materiale è in grado di replicare molte proprietà della cartilagine, come per esempio la flessibilità, la forza e la resistenza. Può essere realizzato anche grazie alla stampa 3D, permettendo di usufruire di strutture che stimolano la crescita delle cellule cartilaginee del ginocchio, come è stato dimostrato in seguito a diversi esperimenti in provetta.

Il team che ha lavorato a questo progetto, che parla del materiale in questione come di una soluzione utile per riparare la cartilagine intravertebrale e quella del ginocchio, sta mirando alla produzione, grazie alla stampa 3D, di piccole impalcature biodegradabili in grado di replicare la struttura della cartilagine del ginocchio e caratterizzate da un ottimo livello di autoriparazione.


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