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I pazienti con obesità patologica possono trarre giovamento dalla chirurgia bariatrica prima dell’intervento di sosti
Approfondimenti medici - 24/02/2016
i risultati di uno studio eseguito in un ospedale di New York
Gli studi di questi anni hanno individuato un’associazione tra le condizioni di obesità patologica ed esiti negativi - accompagnati da costi alti - dell’intervento di sostituzione chirurgica del ginocchio.
Una nuova valutazione, i cui dettagli sono stati pubblicati sulle pagine della rivista Journal of Bone and Joint Surgery, supporta l’esecuzione di interventi di chirurgia bariatrica su pazienti con osteoartrite in stadio avanzato, il tutto prima dell’operazione di sostituzione chirurgica del ginocchio.
Circa il 30% della popolazione statunitense soffre di obesità, che rappresenta un fattore di rischio per l’insorgenza di osteoartrite. Se la sostituzione chirurgica del ginocchio è un trattamento chirurgico molto comune per l’osteoartrite in stato avanzato, se l’intervento
viene eseguito su pazienti obesi - che necessitano molto spesso di revisione chirurgica - sono molto di più le complicanze, che vanno dalla guarigione ritardata delle ferite fino all’insorgere di infezioni.
Nel processo di valutazione, l’equipe di ricercatori dell’Hospital of Special Surgery di New York City, hanno utilizzato un modello computerizzato per analizzare dati degli ultimi anni relativi a obesità, chirurgia bariatrica e chirurgia sostitutiva del ginocchio. La valutazione ha riguardato la comparazione dei risultati dei due trattamenti sui pazienti con problemi di obesità e osteoartrite in stato avanzato.
In un caso è stata presa in considerazione l’esecuzione dell’intervento di sostituzione chirurgica del ginocchio senza perdita di peso iniziale, nel secondo la scelta di effettuare tale intervento due anni dopo la chirurgia bariatrica.
Il modello ha portato in evidenza come l’ultima di queste evenienze - ossia la scelta di ricorrere alla chirurgia bariatrica due anni prima rispetto all’intervento di sostituzione del ginocchio, sia in grado di garantire un miglioramento sostanziale della qualità della vita,
molto più alto rispetto all’opzione della chirurgia sostitutiva del ginocchio non preceduta
da perdita di peso.
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