Fumatori: maggiore il rischio di osteoporosi negli uomini piuttosto che nelle donne



Approfondimenti medici - 17/03/2015

i risultati di uno studio statunitense


Uno studio clinico effettuato presso il National Jewish Health di Denver ha portato in luce come tra i fumatori gli uomini siano maggiormente a rischio di osteoporosi e fratture vertebrali rispetto alle donne.

Le attuali linee guida non prevedono uno screening per l’osteoporosi negli uomini, anche se il fumo è universalmente riconosciuto come fattore di rischio. I ricercatori del National Jewish Health hanno esaminato la situazione di 3.221 fumatori ed ex fumatori di età compresa tra i 45 e gli 80 anni.

L’11% del campione esaminato è stato trovato con una una densità minerale ossea normale, il 31% con dei valori intermedi, e il 58% con dei valori eccessivamente bassi.

Gli uomini rappresentavano il 55% dei soggetti con densità minerale ossea troppo bassa. Per ogni anno di tabagismo è stata individuata una probabilità maggiore dello 0,4% di avere problemi di bassa densità minerale ossea, il principale fattore di rischio per l’osteoporosi, e di conseguenza per problemi di fratture vertebrali.

La TAC, che viene utilizzata per lo screening ai polmoni dei fumatori forti, può rappresentare una valida alternativa anche quando si tratta di monitorare la densità minerale ossea in quella che è una popolazione comunque ad alto rischio.


Leggi tutti gli approfondimenti medici

LINK ESTERNI

CANALE FACEBOOK

Se ancora non lo conosci, segui il Canale Facebook del dott. Mazzoleni e aggiungi il tuo "Mi piace"