Previsione delle complicazioni post operatorie nei pazienti in attesa di artroplastica totale del ginocchio



Approfondimenti medici - 16/10/2014

i risultati di uno studio canadese


La previsione dei risultati negativi legati agli interventi di artroplastica totale del ginocchio può costituire un vantaggio pratico non indifferente, nell’ovvio obiettivo di mettere in atto una selezione più accurata dei casi presenti nelle liste d’attesa, ottimizzando in maniera immportante le spese sanitarie.

Uno studio canadese ha monitorato la situazione di 141 pazienti, iscritti nelle liste d’attesa di 3 ospedali di Quebec City. A un follow up di 6 mesi dall’operazione di artroplastica totale sono stati misurati secondo i parametri WOMAC (Western Ontario e McMaster Osteoartrosi Index) il dolore al ginocchio, la rigidità e la funzione.

Questi dati sono stati poi confrontati con variabili misurate al momento dell’iscrizione alle liste d’attesa, con un’attenzione particolare a fattori predittivi di natura demografica, socioeconomica e clinica (il dolore, la rigidità e lo stato funzionale misurati secondo l’indice WOMAC).

In seguito a questo confronto è stato messo a punto un algoritmo in grado di prevedere eventuali complicazioni successive all’intervento di artroplastica totale del ginocchio, con una specificità pari a circa il 71%.

Gli stessi autori dello studio hanno specificato la necessità di un’ulteriore validazione prima dell’effettiva applicazione clinica.


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