Studio sul risultato dell’infiltrazione intraoperatoria durante interventi di artroplastica



Approfondimenti medici - 04/06/2014

Soluzione adottata in diverse situazioni chirurgiche ortopediche con l’obiettivo di operare un processo di riparazione tissutale.


Il plasma ricco di piastrine (PRP) è una soluzione adottata in diverse situazioni chirurgiche ortopediche con l’obiettivo di operare un processo di riparazione tissutale.

Vi sono però dei casi specifici in cui questo approccio curativo può non rappresentare un’alternativa efficace al fine di un miglioramento consistente del processo di recupero post-operatorio.

Uno studio giapponese, effettuato presso lo Hyogo Rehabilitation Center Hospital, ha indagato gli effetti finali dell’infiltrazione intraoperatoria di PRP in pazienti sottoposti ad artroplastica totale del ginocchio.

Nel trial randomizzato sono stati arruolati 40 soggetti, sottoposti a intervento di artroplastica totale del ginocchio e divisi in due gruppi uguali. Nel gruppo sperimentale sono state somministrate dosi di PRP nel corso dell’intervento, mentre il gruppo di controllo è stato oggetto di un percorso chirurgico senza utilizzo dei fattori di crescita.

Al follow up non sono stati individuati particolari miglioramenti riguardanti la riduzione di sanguinamento, la potenza muscolare, l’implementazione del movimento e la diminuzione del livello di dolore.

Lo studio appena descritto ha una validità ovviamente molto circoscritta visto il campione ridotto, ma può rappresentare un riferimento interessante per studiare i limiti della bio-ortopedia, un campo che sta suscitando un interesse crescente e che necessita quindi di un approccio sperimentale sempre più approfondito.


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