Rimozione artroscopica del labbro acetabolare dell’anca



Approfondimenti medici - 13/04/2014

Studio dei benefici dell’intervento su pazienti over 50


La chirurgia artroscopica dell’anca è un campo molto importante in ortopedia, che sta vedendo delle evoluzioni significative. Tutte le novità devono però essere analizzate tenendo conto degli effettivi benefici a lungo termine per i pazienti.
Gli effetti di fattori come l’età dei pazienti operati sulle prospettive di miglioramento funzionale successive all’intervento rappresentano ancora un campo poco conosciuto e uno studio dell’ospedale di Ottawa ha cercato di fare chiarezza in merito.

Il trial clinico in questione ha preso in esame la situazione di 41 pazienti, gruppo caratterizzato da un’età media di 52 anni. Tutti i soggetti facenti parte del campione erano stati sottoposti a un intervento di chirurgia artroscopica all’anca con rimozione del labbro acetabolare.
A quasi due anni (poco più di 21 mesi) dal primo intervento chirurgico 7 soggetti sui 41 totali sono entrati nuovamente in sala operatoria, con l’obiettivo di essere sottoposti a operazioni di artroplastica.

Per quanto riguarda la restante parte del campione di soggetti analizzati, poco significativi sono risultati i miglioramenti inerenti la qualità generale della vita e l’insorgenza di fenomeni di dolore. Soltanto per 13 pazienti è stato possibile registrare una condizione post operatoria più che soddisfacente da questi punti di vista.

Si può a ragione affermare che questo studio rappresenti un caso di attenzione su un campione molto limitato, ma che comunque costituisca un punto di osservazione interessante per un approccio clinico diverso e più mirato alla chirurgia artroscopica dell’anca su pazienti che hanno superato i 50 anni di età.


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